I guelfi e i ghibellini furono due fazioni politiche che si scontrarono durante il Medioevo in Italia, principalmente tra il XII e il XIV secolo.
I guelfi erano sostenitori del potere papale e degli interessi delle città, e prendevano spesso posizioni a favore del popolo e della nobiltà locale. Il termine "guelfo" deriva da "Welf", una famiglia nobile tedesca che si scontrò con i rivali Hohenstaufen durante il Sacro Romano Impero. I guelfi erano generalmente contrari all'influenza imperiale e sostenevano l'autorità del papa.
D'altro canto, i ghibellini erano sostenitori dell'imperatore del Sacro Romano Impero e dell'espansione del suo potere in Italia. Il termine "ghibellino" deriva da "Waiblingen", il castello dell'imperatore tedesco adottato dai guelfi come simbolo del loro partito. I ghibellini erano spesso appoggiati dalla nobiltà feudale e avevano interessi più centralizzati, volendo mantenere l'autorità imperiale sulla penisola.
Le lotte tra guelfi e ghibellini si svolsero in vari contesti, dalle dispute politiche tra le città, alle rivalità tra famiglie nobiliari o tra laici e religiosi. Questi scontri spesso sfociavano in violenze, saccheggi e guerre civili, provocando instabilità e instaurando un clima di tensione all'interno delle città italiane.
Le fazioni dei guelfi e dei ghibellini cessarono di avere un ruolo significativo nella politica italiana intorno al XIV secolo, a seguito delle tensioni causate dalla lotta per il potere tra il Papato e l'Impero Romano. Tuttavia, la rivalità tra guelfi e ghibellini ha lasciato un segno duraturo nella storia politica e culturale dell'Italia.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page